{{IMG_SX}} 06 aprile 2009

Trentino Volley regina d'Europa. Al termine di una finale al cardiopalma contro l'Iraklis Salonicco di Flavio Gulinelli la squadra allenata da Radostin Stoytchev conquista la massima competizione europea al suo esordio assoluto, ottenendo il dodicesimo successo su dodici gare disputate: un ruolino di marcia degno dei Campioni d'Europa che riportano l'ambito trofeo europeo in Italia dopo tre stagioni dall'ultimo successo italiano targato Sisley Treviso (2005/06).
Primo set magistrale per Grbic e compagni che annichiliscono Salonicco sotto ogni punto di vista. In campo c'è solo una squadra, la Trentino Volley. Kaziyski parte subito bene mettendo a segno due punti consecutivi in apertura di match. Vissotto gira come nelle serate migliori, in ricezione e a muro la squadra appare determinata e precisa e ottiene il massimo vantaggio (+12) sul 7-19. L'Iraklis Salonicco non da segni di ripresa e un errore al servizio di Nilsson consegna il set nelle mani dei trentini sul punteggio di 12-25.
La formazione di Gulinelli comincia la propria gara nel secondo parziale. Sin dalle prime battute si intuisce subito come l'atteggiamento dei greci sia diverso. Kravarik e Nilsson trascinano la squadra, la Trentino Volley prova a forzare al servizio sbagliando molto e soffrendo in ricezione (7 errori in battuta, nessun ace e il 17% in ricezione a fine set). Sul finire del parziale sale in cattedra Tischer ma è un servizio sbagliato di Kaziyski a chiudere sul 25-21.
Nel terzo parziale, pur continuando a soffrire molto, la Trentino Volley riesce a controllare meglio le sorti del set. Il gioco di Trento è meno fluido del solito e la percentuale di errore su palloni semplici dimostra quanto la gara stia entrando nel vivo e quanto la posta in palio sia alta, per entrambe le squadre. Un errore al servizio di Riad e un attacco out di Vissotto mandano Trento al primo time out tecnico in svantaggio di due punti (8-6). Il gap è ricucibile. Lo sa bene Kaziyski che, chiamato poco in causa nel secondo parziale, ora è il centro del gioco di Grbic. Il bulgaro acquista sicurezza e con lui tutta la squadra che cresce a muro con Birarelli e Vissotto.
Nel quarto set, Winiarski e tre punti consecutivi di Riad fanno volare Trento verso il time out tecnico sul punteggio di 3-8. Ma L'Iraklis Salonicco non demorde e accorcia subito le distanze portandosi a -2 grazie a Akhrem e Nilsson (6-8). La Trentino Volley amministra il vantaggio dando l'impressione di avere quel qualcosa in più che manca ai greci. Vissotto è devastante e Kaziyski è determinante soprattutto al servizio. E' proprio dal suo turno in battuta che il numero 1 di Trento regala ai 1500 tifosi venutI dall'Italia i due ace che significano la conquista della prima storica Champions League per la formazione di via Manci.

IRAKLIS THESSALONIKI - TRENTINO VOLLEY 1-3 (12-25, 25-21, 24-26, 22-25)
IRAKLIS THESSALONIKI : Konstantinov 3, Kravarik 9, Akhrem 14, Koulieris, Smaragdis 7, Charitonidis, Nilsson 18, Gkortsaniouk 2, Tischer 4, Sena Da Conceicao (L). Non entrati Brooks Bongo, Kanellos. All. Gulinelli Flavio.
TRENTINO VOLLEY : Grbic 5, Winiarski 9, Kaziyski 17, Bari (L), Garcia Pires Ribeiro 5, Della Lunga 1, Birarelli 5, Vissotto Neves 21. Non entrati Zygadlo, Stefanov, Piscopo, De Paola. All. Stoytchev Radostin.
ARBITRI: MOKRY J. - HUDIK M..
NOTE - Spettatori 12000, durata set: 20', 26', 31', 31'; tot: 108'.
Iraklis THESSALONIKI : Battute errate 18, Ace 07.
TRENTINO Volley : Battute errate 13, Ace 5.

CEV INDESIT EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE - FINAL FOUR
Iskra Odintsovo (RUS) - Iraklis Salonicco (GRE) 1-3 (25-19, 22-25, 23-25, 23-25)
Trentino Volley - Lube Banca Marche Macerata 3-0 (25-21, 25-19, 25-23)

FINALE 3°/4° POSTO
Iskra Odintsovo (RUS) - Lube Banca Marche Macerata 3-2 (25-23, 25-23, 28-30, 21-25, 17-15)

FINALE 1°/2° POSTO
Iraklis Salonicco (GRE) - Trentino Volley 1-3 (12-25, 25-21, 23-25, 22-25)

PIAZZAMENTI:
1. Trentino Volley (ITA)
2. Iraklis Salonicco (GRE)
3. Iskra Odintsono (RUS)
4. Lube Banca Marche Macerata (ITA)


ALBO D'ORO
Coppa Campioni

1960 CSKA Mosca (URSS)
1960/61 Rapid Bucarest (ROM)
1961/62 CSKA Mosca (URSS)
1962/63 Rapid Bucarest (ROM)
1963/64 SC Leipzig (GDR)
1964/65 Rapid Bucarest (ROM)
1965/66 Dinamo Bucarest (ROM)
1966/67 Dinamo Bucarest (ROM)
1967/68 Spartak Brno (CEC)
1968/69 CSKA Sofia (BUL)
1969/70 Burevestnik Alma Ata (URSS)
1970/71 Burevestnik Alma Ata (URSS)
1971/72 Zetor Zbroyovka Brno (CEC)
1972/73 CSKA Mosca (URSS)
1973/74 CSKA Mosca (URSS)
1974/75 CSKA Mosca (URSS)
1975/76 Dukla Liberec (CEC)
1976/77 CSKA Mosca (URSS)
1977/78 Plomien Milowice (POL)
1978/79 Stella Rossa Bratislava (CEC)
1979/80 Klippan CUS Torino (ITA)
1980/81 Dinamo Bucarest (ROM)
1981/82 CSKA Mosca (URSS)
1982/83 CSKA Mosca (URSS)
1983/84 Santal Parma (ITA)
1984/85 Santal Parma (ITA)
1985/86 CSKA Mosca (URSS)
1986/87 CSKA Mosca (URSS)
1987/88 CSKA Mosca (URSS)
1988/89 CSKA Mosca (URSS)
1989/90 Philips Modena (ITA)
1990/91 CSKA Mosca (C.S.I.)
1991/92 Il Messaggero Ravenna (ITA)
1992/93 Il Messaggero Ravenna (ITA)
1993/94 Edilcuoghi Ravenna (ITA)
1994/95 Sisley Treviso (ITA)
1995/96 Las Daytona Modena (ITA)
1996/97 Las Daytona Modena (ITA)
1997/98 Casa Modena Unibon (ITA)
1998/99 Sisley Treviso (ITA)
1999/00 Sisley Treviso (ITA)

Champions League
2000/01 Paris Volley (FRA)
2001/02 Lube Macerata (ITA)
2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)
2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)
2004/05 Tours (FRA)
2005/06 Sisley Treviso (ITA)
2006/07 VfB Friedrichshafen (GER)
2007/08 Dinamo Kazan (RUS)
2008/09 Trentino Volley (ITA)