Milano, 18 nov. (askanews) - "Continua sempre a calare il numero di nascite in Italia e questo dipende da una serie di fattori. Un fattore importante è il procrastinare della ricerca di una gravidanza. Questo comporta una fisiologica riduzione delle probabilità per ottenere un bambino determinata dal fatto che man mano che l'età aumenta diminuiscono le probabilità di trovare ovociti per poter dar luogo a un bambino che nasce". Lo ha detto Filippo Maria Ubaldi, SIFES-MR, Società Italiana di Fertilità e Sterilità, alla conferenza stampa "PMA e preservazione della fertilità: investire nel nostro futuro demografico" tenutosi al ministero della Salute. "C'è una grande disinformazione su questo tema - ha spiegato Ubaldi. Il vedere persone note che ottengono gravidanze a 50 anni fa pensare che la gravidanza si possa ottenere quando e come si vuole ma in realtà non sanno che queste gravidanze sono aneddotiche o ottenute mediante la tecnica dell'ovodonazione. Bisogna quindi dare a livello istituzionale, scientifico e nei mass media una corretta informazione ai ragazzi cioè che i figli bisogna farli il prima possibile, bisogna cercare una gravidanza spontanea il prima possibile. Se questo non si può perché manca un partner affidabile o perché non ci sono le condizioni economiche o stabilità lavorativa allora si può pensare di andare a congelare gli ovociti" ha concluso.
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