Scholz in Uzbekistan, accordo per un "grande muro" contro i migranti
Roma, 16 set. (askanews) - Nel giorno in cui la Germania ha avviato per i prossimi 6 mesi almeno i controlli a tappeto con tutti e 9 i Paesi confinanti, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha incontrato in Uzbekistan il presidente Shavkat Mirziyoyev. Un viaggio in cui è stata elogiata la partnership energetica con la Repubblica centroasiatica, mentre il leader socialdemocratico si prepara a partecipare al vertice "5+1" con i capi di Stato dell'Asia centrale, ma è stata anche l'occasione per il cancelliere Spd di stringere un accordo sui migranti. Scholz avrebbe parlato - scrive Der Berliner Morgenpost - di un "grande Muro che verrà costruito".
Secondo il quotidiano berlinese, infatti, la politica sui migranti domina ormai il dibattito interno in Germania. Sulla coalizione semaforo al governo (Spd-Fdp-Verdi) pesano ancora le conseguenze dell'attentato di Solingen ad agosto. L'accordo sui migranti con l'Uzbekistan "sarebbe la strada giusta, un piccolo mattoncino di un grande muro, che sarà costruito per un buon lavoro", avrebbe commentato Scholz dopo la firma, scrive il giornale.
Scholz avrebbe capito che il suo Governo deve fare di più per contenere il numero di richiedenti asilo che vengono in Germania. Il tema è caldo ed è servito come benzina sul fuoco per il successo elettorale dell'estrema destra AfD nelle recenti elezioni regionali in Sassonia e Turingia; un exploit nei consensi per Alternativa per la Germania è atteso anche in Brandeburgo, tradizionalmente feudo della Spd, il 22 settembre.
Secondo il sondaggio ZDF Politbarometer, domenica si giocherà un testa a testa tra AfD, data attualmente al 29%, e la Spd, ferma al secondo posto con il 26% dei consensi virtuali.