Roma, 8 nov. (askanews) -"Con la giornata nazionale della prevenzione sismica vogliamo sensibilizzare cittadini e istituzioni sul tema del rischio sismico e sull'importanza di effettuare prevenzione in un paese ad alto rischio come l'Italia. Non si può annullare il rischio sismico ma è possibile intervenire per mitigarlo, migliorando la sicurezza statica e sismica degli edifici e riducendo di conseguenza l'impatto di un terremoto in termini di vite umane e di perdite economiche. La prevenzione sismica non è un costo, ma un investimento che permette di soddisfare due necessità: di risparmiare sulla ricostruzione e di non fermare i settori produttivi delle zone colpite dall'evento. In più si creerebbe sviluppo con una filiera di attività economiche impegnate nella prevenzione sismica", ha dichiarato Andrea De Maio, Presidente Fondazione Inarcassa, durante la puntata odierna di Largo Chigi, il talk di The Watcher Post. "Archiviata la stagione dei superbonus bisogna ora lavorare bene per sfruttare al massimo sugli incentivi fiscali per l'edilizia perché fino ad oggi si è lavorato molto sull'efficientamento energetico e poco sulla prevenzione del rischio sismico. Dovremmo introdurre un sistema di agevolazione fiscale per facilitare le verifiche di vulnerabilità statica e sismica degli edifici così da creare un processo virtuoso non solo per la verifica dello stato ma anche per un processo qualitativo degli investimenti pubblici, per intervenire dove c'è più bisogno. L'obiettivo finale della prevenzione sismica deve essere che non ci siano più morti a seguito di terremoti. Per raggiungerlo ci mettiamo a disposizione della politica con le nostre competenze e conoscenze", ha concluso De Maio.
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