Mulino Bianco premia tre aziende agricole con i campi fioriti più belli
Parma, 27 set. (askanews) - "Guardare la natura dal punto di vista delle api e degli impollinatori è il primo passo per difenderla. E per difendere anche noi". Questo invito a cambiare prospettiva è già stato raccolto da oltre duemila aziende che hanno aderito al disciplinare "La Carta del Mulino" lanciato da Barilla nel 2019.
"La Carta del Mulino - spiega Laura Signorelli, Marketing Director Equity Mulino Bianco - ci consente di in qualche modo controllare la nostra filiera produttiva dal campo alla tavola quindi in questo modo riusciamo veramente a sapere come le aziende agricole che coltivano il grano curano la materia prima con cui facciamo la farina e quindi che poi viene trasformata nel nostri prodotti quindi tutto viene rigorosamente tracciato e quindi in qualche modo la sostenibilità impatta sui prodotti che portiamo a tavola tutti i giorni nella nelle case degli italiani".
Gli agricoltori che aderiscono alla Carta s'impegnano a seguire dieci regole, tra cui quella di destinare ogni anno il 3% dei campi di grano tenero a fiori che favoriscono l'impollinazione, senza trattamento con prodotti chimici, in modo da salvaguardare l'ecosistema di api e insetti e la biodiversità. In Italia si contano già duemila ettari, pari a 2.900 campi da calcio. "Le api selvatiche che sono aumentate dal 64%, le farfalle del 42% - prosegue Signorelli -. Quindi sicuramente dei risultati risultati misurati in collaborazione con l'università di Bologna che testimoniano quanto lo sforzo richiesto tutte le aziende agricole in questi quattro anni abbia prodotto risultati".
Tre di queste aziende - tutte in provincia di Modena tra Mirandola e San Felice sul Panaro - sono state premiate a Parma per la quarta edizione del concorso fotografico "I Fiori del Mulino". Festeggiamenti cominciati con l'intervento del WWF e la degustazione di mieli guidata da Apicoltura Urbana. A seguire la masterclass per la preparazione di un dolce, combinando miele, fiori edibili e farina di grano tenero sostenibile.
"Utilizzo soltanto produttori locali, utilizzo mieli organici, tutti prodotti sostenibili - ha ricordato il Pasticciere e Chef Damiano Carrara -. Questo fa proprio parte del mio stile: solo prodotti di stagione quindi cambio costantemente la vetrina mi rinnovo costantemente addirittura produco la mia elettricità anch'io i pannelli solari sul tetto insomma cerco sempre di fare qualcosa per l'ambiente e per il nostro futuro".
Intanto prosegue il percorso verso la digitalizzazione della filiera di grano tenero: Barilla ha sviluppato una piattaforma che consente alle aziende agricole di gestire in modo sempre più efficace i processi di coltivazione e quindi di impattare meno sull'ambiente. La premiazione dei campi fioriti più belli si è conclusa con The Exhibeetion un'esperienza immersiva che permette di vedere i fiori dagli occhi di un'ape.