"Leggere Lolita a Teheran", Nafisi: donne in Iran continuano battaglia
Roma, 21 ott. (askanews) - Il best seller di Azar Nafisi "Leggere Lolita a Teheran" è diventato uno splendido film diretto dal regista israeliano Eran Riklis. E' stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e arriverà nei cinema il 21 novembre. Il film racconta la vera storia della scrittrice iraniana, professoressa all'Università di Teheran che dopo la Rivoluzione vede man mano crescere la pressione dei fondamentalisti. Come forma di resistenza decide di accogliere sette studentesse segretamente a casa sua per leggere con loro dei classici occidentali. A proposito del movimento "Donna, vita, libertà" che oggi lotta per i diritti delle donne in Iran la scrittrice ha detto: "Non è solo una battaglia politica, è una battaglia esistenziale. - ha detto Nafisi - Il regime chiede alle donne di rinunciare alla loro identità come esseri umani. E le donne in Iran vogliono riappropriarsi di questa identità, quando vanno nelle strade sono unite, cantano insieme, danzano insieme. Ma le iraniane a volte si sentono isolate dal mondo, perché ci si focalizza solo sul regime, non sul vero Iran".
La protagonista del film è interpretata da Golshifteh Farahani e accanto a lei ci sono altre splendide attrici come Zar Amir e Mina Kavani. "Se non vediamo più una cosa sui media non vuol dire che sia finita. - ha spiegato Farahani - Oggi si parla solo della guerra in Medioriente ma questo non vuol dire che il combattimento delle donne iraniane non prosegua: la gente continua ad essere imprigionata, ogni giorno ci sono delle esecuzioni, ma la battaglia è costante, ci vuole del tempo, la libertà costa cara. Bisogna continuare".