Mercoledì 4 Dicembre 2024

Harris: la luce della promessa americana brillerà finché lotteremo

Roma, 7 nov. (askanews) - La vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica Kamala Harris ha promesso un trasferimento pacifico del potere a Donald Trump in un discorso alla Howard University, a Washington, il primo dopo la sconfitta elettorale, in cui ha esortato i suoi sostenitori, tra cui molti studenti, a continuare a combattere per le loro idee. "Dobbiamo accettare i risultati di queste elezioni. Oggi ho parlato con il presidente eletto Trump e mi sono congratulata con lui per la sua vittoria - ha dichiarato - gli ho anche detto che aiuteremo lui e la sua squadra nella transizione e che ci impegneremo in un trasferimento pacifico del potere". Un discorso in cui si è detta orgogliosa del percorso fatto, dei suoi 107 giorni di campagna elettorale e in cui ha ringraziato, tra gli altri, il presidente Joe Biden. "Oggi è il mio cuore è pieno di gratitudine per la fiducia che avete riposto in me e pieno di determinazione. Il risultato di queste elezioni non è quello che volevamo - ha detto - ma ascoltatemi quando dico che la luce della promessa americana brillerà sempre finché noi non ci arrenderemo e continueremo a lottare". Un sogno sfumato quello di Kamala Harris e di tanti statunitensi pronti a celebrare la prima presidente donna, ma pur con una sconfitta netta e non dopo un testa a testa annunciato dai sondaggi, ha aggiunto: "Io so che molti pensano che stiamo entrando in un periodo oscuro, ma a beneficio di tutti noi non è così perché in America sentiamo in cielo la luce di miliardi e miliardi di stelle, la luce dell'ottimismo, della fede, della verità e del servizio". Delusi i suoi sostenitori, soprattutto le donne, come questa studentessa. "Naturalmente molte persone sono preoccupate per diverse cose, come i diritti riproduttivi in particolare, entrare in un periodo come questo è sicuramente spaventoso da donna, ma faccio del mio meglio per rimanere ottimista e sperare che ora non accada nulla anche se è meglio essere realistici riguardo all'ambiente in cui ci troviamo".