Milano, 23 gen. (askanews) - A Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, i soccorritori ripuliscono le macerie dopo una nuova serie di attacchi russi. Secondo l'Ucraina sono stati lanciati 41 missili che hanno colpito Kiev e Kharkiv in particolare, uccidendo almeno sei civili e ferendone 80. Igor Terekhov è il sindaco di Kharkiv: "Ci sono ancora persone sotto le macerie, i soccorritori sono al lavoro, i danni sono molti. C'è stata un'interruzione di corrente a Saltivka settentrionale (un distretto di Kharkiv) e non c'è riscaldamento nella stessa zona.", spiega. Gli abitanti della zona colpita guardano le loro case distrutte: "La nostra casa è stata danneggiata, ma dall'altra parte ha sofferto ancora di più - dice uno di loro - L'esplosione è avvenuta dall'altra parte. Le nostre finestre e porte erano rotte, i muri tra le stanze erano crepati e in altre i muri sono crollati". "Non ci sono più lacrime - dice questa donna il nostro Paese sta attraversando questo, ormai sono due anni. Viviamo col terrore dentro".
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