Roma, 17 nov. (askanews) - "L'Italia si è dotata di una legge che interviene sulla diagnosi precoce del diabete, prevedendo che tutta la popolazione tra 0 e 17 anni sia sottoposta a uno screening di massa che individui gli anticorpi di diabete 1 e celiachia, per intercettare i soggetti che nel tempo svilupperanno la malattia. Questo significa che l'Italia ha una policy sanitaria che interviene prima che si manifesti la malattia. Sono particolarmente soddisfatto che la legge sia stata votata all'unanimità, perché significa che le forze politiche, unite, hanno capito che si tratta di un'iniziativa che ci pone all'avanguardia a livello internazionale. La legge, inoltre, prevede importanti stanziamenti sull'informazione, perché la corretta prevenzione passa anche per gli stili di vita, ma molte volte manca la giusta cultura", lo ha detto oggi l'onorevole Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera, intervenendo in un talk dedicato al diabete, organizzato da Heathcare Policy in collaborazione con gli Utopia Studios.
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