Roma, 15 set. (askanews) - Al Goethe Institut a Roma è arrivata la mostra "The Last Wall" di Aldo Runfola, artista palermitano internazionale, classe 1950, che ora vive e lavora a Berlino. Dal 19 settembre al 15 dicembre sarà possibile vedere alcune delle sue opere più significative, tra cui "The last Wall", una lunga striscia in pittura spray e serigrafia, realizzata in collaborazione con i writers ticinesi BigTato e MrPlustik: "The Last Wall è steso orizzontalmente perché a mio modo di vedere esprime un po' il decadimento culturale dei nostri giorni. La cultura ha finito la sua missione nella società contemporanea", ha spiegato Runfola. E poi il lavoro "welcome - goodbye", due scritte colorate al neon che accolgono i visitatori realizzate nel 2003 per la Galleria Rizzo di Venezia: richiamo alla Vlora, la nave carica di albanesi che giunse nel porto di Bari nel 1991: "Poi c'erano dei più e dei meno a simboleggiare i vivi e i morti, quelli che riescono a passare e quelli che non riescono. Il suggerimento della mostra complessivamente era che 'siamo tutti albanesi', anche i ricchi, quelli che pensano di avere potere, come condizione umana su questa terra". Molto noto anche il lavoro "Mi piace - Non mi piace", sviluppato tra il 1990 e il 2002, che esprime il desiderio di sbarazzarsi della critica, di "farla finita con il giudizio, perché ogni opera d'arte è già critica e giudizio".
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