Madrid, 10 nov. (askanews) - Notte di tensione e violenza a Madrid. Nella capitale spagnola almeno 15 persone sono state arrestate nell'ambito degli scontri iniziati giovedì sera tra la polizia e i manifestanti che protestavano vicino alla sede del Psoe contro l'amnistia e l'accordo con Junts. Dopo settimane di negoziati il Psoe e gli indipendentisti catalani di Junts hanno raggiunto l'accordo di governabilità che permetterà la prossima settimana di confermare Pedro Sanchez alla guida del governo spagnolo e in cambio dell'indulto per i protagonisti della tentata secessione catalana del 2017. In piazza scene di guerriglia urbana, secondo la stima del governo, hanno manifestato 8 mila persone, nella settima notte di proteste. Era presente anche il leader di Vox Santiago Abascal. "Vengo come uno spagnolo di fronte al più grande attacco all'unità della Spagna nell'intero periodo democratico", ha detto. Una manifestazione, con circa 3 mila partecipanti, si è svolta anche a Granada. La gran parte dei partecipanti ha manifestato pacificamente, ma alcuni gruppi hanno lanciato petardi contro le forze di polizia che hanno caricato. C'è stato anche un lancio di oggetti contro alcuni giornalisti. Intanto è fuori pericolo il cofondatore di Vox ed ex presidente del PP in Catalogna, Alejo Vidal-Quadras, che è stato dopo colpito al volto in un attentato.
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