Venerdì 19 Aprile 2024

Zermatt in festa per i 150 anni della prima scalata del Re Cervino

Per l’occasione è stato riaperto l’Hörnli hut, la prima struttura utilizzata come base per le scalate alla vetta del Mattherhorn e rifugio, aperta nel 1880 a 3.260 metri sulle pendici della montagna di Graziella Leporati

Zermatt

Zermatt

Milano, 22 luglio 2015 -  Meta privilegiata  ed esclusiva del turismo invernale, ma sfavillante anche durante  l'estate, Zermatt sta festeggiando, con eventi in calendario giornalmente,  i 150 anni  della prima scalata del Cervino, la montagna più conosciuta al mondo alla quale  deve il suo sviluppo turistico fin dai tempi di Edward Whimper, il primo ad aver  conquistato la vetta. In questo periodo, gli eventi per la prima scalata sul Re Cervino  – che a Zermatt chiamano  in tedesco Matterhon - sono veramente tantissimi e fanno  il paio con quelli organizzati sul versante italiano dove la cima venne conquistata tre  giorni dopo gli svizzeri ((www.zermatt.ch; www.cervinia.it). Le celebrazioni dedicate  alla conquista del Matterhorn che domina incontrastato in ogni angolo di Zermatt,  hanno avuto il sostegno di importanti investimenti effettuati anche in proiezione dello  sviluppo futuro della località. Cifre a tanti zeri, destinate a supportare servizi,  iniziative, intrattenimenti e altro ancora. Durante le manifestazioni che incrociano un  altro evento importante, i 200 anni dall’ingresso del Cantone Vallese nella  Confederazione elvetica, Zermatt si è trasformata per la prima volta in un teatro  all’aperto nel quale attori e comparse locali vestite con i costumi dell’epoca  ripercorrono, con l’aiuto di importanti contributi musicali, le tappe di quella prima  ascesa al Matterhorn. Recitata in inglese e tedesco, la performance teatrale si svolge  nel centro della località per quattro-sei settimane nei mesi di luglio e agosto 2015.  

Per l’occasione  poi  è stato riaperto l’Hörnli hut, la prima struttura utilizzata come  base per le scalate alla vetta del Mattherhorn e rifugio, aperta nel 1880 a 3.260 metri  sulle pendici della montagna. Costruita dalla sezione Monte Rosa del Club Alpino Svizzero, è stata ampliata nel 1911 quando il comune di Zermatt decise di costruire la  guest house Belvedere. L’Hörnli hut è stato ampliato e rinnovato  in tempo per le  celebrazioni. Un altro luogo che rientra nel  nel circuito degli eventi è il Museo che  nel centro di Zermatt raccoglie testimonianze della prima scalata, come la corda che  si ruppe causando la morte di quattro dei sette membri della spedizione e della vita  della località in quegli anni.  Zermatt è talmente snob e chic che può permettersi di vietare il traffico alle auto: le   macchine infatti devono essere lasciate al posteggio di Täsch, e nella cittadina  si gira  a piedi o in carrozza a cavalli o su dei trabiccoli elettrici che fungono da taxi.  Così  Zermat conserva intatte le sue caratteristiche originali ed offre appassionanti  escursioni sia all’alpinista più esperto sia a chi vuole semplicemente concedersi una  passeggiata nella natura. All’interno del Mattertal, infatti, si snodano oltre 400  chilometri di sentieri, 100 chilometri di flow trails per ciclisti e 38 impegnative  scalate di altrettanti Quattromila.

La regione poi è leggendaria per gli scalatori: a  Zermatt termina la Haute Route, un percorso internazionale di più giorni ed  impegnativo che parte dal Monte Bianco. Più di 400 chilometri di sentieri  escursionistici si snodano all'interno del Mattertal e da qui partono, come le  mulattiere risalenti al XIII secolo, parzialmente lastricate. Escursionismo, bicicletta,  arrampicata e tour in quota sono le amate attività per la stagione estiva ed autunnale. I  quattromila attirano ogni anno numerosi alpinisti. I 400 km di percorsi per escursioni  permettono anche agli ospiti meno preparati di scoprire il paesaggio montano attorno  a Zermatt. Buone notizie anche per gli appassionati di sci: il “Matterhorn glacier  paradise” è il più grande comprensorio sciistico estivo di tutta Europa e vi si può  sciare 365 giorni all’anno. Da Zermatt, inoltre, si può prendere il Glacier Express, il  treno panoramico che in 7 ore porta dal Vallese all’Engadina e viceversa, per un  viaggio di 7 ore immersi in panorami mozzafiato. La posizione di Zermatt alle  pendici del Cervino e al centro di una gigantesca regione vocata alle escursioni e allo  sci la rende una delle località turistiche più attraenti. Il comprensorio sciistico  comprende 54 impianti di risalita e skilift e 360 chilometri di piste. La regione del  "Matterhorn glacier paradise" è il comprensorio sciistico estivo più esteso e più alto  d'Europa. 

Escursionismo, bicicletta, arrampicata e tour in quota sono le amate attività per la  stagione estiva ed autunnale. I quattromila attirano ogni anno numerosi alpinisti. I  400 km di percorsi per escursioni permettono anche agli ospiti meno preparati di  scoprire il paesaggio montano attorno a Zermatt.  C'è anche una ferrovia a  cremagliera  che parte da Zermatt e giunge al Gornergrat a 3089 metri di altitudine.  Da qui si ha una meravigliosa veduta sul Cervino, sul ghiacciaio e sul massiccio del  Monte Rosa. Il punto panoramico più alto d’Europa (3883m. di altitudine)  raggiungibile con una cabinovia offre anche un’affascinante veduta panoramica sul  Cervino (4478 m) e sulle cime delle Alpi Svizzere, Italiane e Francesi. 15 metri sotto  la superficie del ghiaccio è possibile ammirare il palazzo del ghiacciaio. Sei skilift e  una cabinovia collegano il Matterhorn Glacier Paradies, il comprensorio sciistico  estivo più alto delle Alpi sul ghiacciaio del Theodul.

di Graziella Leporati