Mercoledì 26 Marzo 2025

Unipol accorcia la catena, opa e fusione con UnipolSai

Offerti 1,1 miliardi, 2,7 euro ad azione. Utile a 1,3 miliardi

Unipol accorcia la catena, opa e fusione con UnipolSai

Mossa a sorpresa del gruppo Unipol che, in occasione dell'approvazione dei suoi risultati e di quelli della controllata UnipolSai, annuncia un'operazione di "razionalizzazione" della struttura societaria che passerà attraverso un'opa di Unipol su UnipolSai e nella successiva incorporazione di quest'ultima nella capogruppo, che assumerà la denominazione di Unipol Assicurazioni. Unipol lancerà l'opa sulle azioni di UnipolSai non ancora in suo possesso a 2,7 euro ad azione, investendo fino a un massimo di 1,13 miliardi di euro per rilevare il 14,75% del capitale sociale non ancora in suo possesso e successivamente promuoverà la fusione secondo un rapporto di concambio, già approvato dai cda di Unipol e UnipolSai, di 3 azioni Unipol ogni 10 azioni UnipolSai. Il prezzo dell'opa incorpora un premio del 12,6% rispetto alla chiusura di ieri di UnipolSai e del 16,3% rispetto alla media ponderata degli ultimi sei mesi. Unipol e UnipolSai hanno inoltre sottoscritto un accordo quadro che fissa i termini e le tempistiche della fusione, che sarà sottoposta all'approvazione dell'assemblea straordinaria di Unipol il prossimo 21 ottobre e il cui completamento è atteso per la fine del 2024. Gli azionisti di Unipol che non dovessero concorrere ad approvarla potranno esercitare il recesso, fissato in 5,27 euro ad azione, e per il quale Unipol ha fissato un esborso massimo complessivo di 100 milioni, pena la rinuncia all'operazione. Obiettivo dell'operazione, spiega Unipol, è quello di "razionalizzare la struttura societaria" del gruppo Unipol, "semplificando nel contempo i processi decisionali di direzione unitaria e governo", "ottimizzare il profilo di cassa e di funding", "conseguire alcune sinergie di costo" e "ottimizzare la solida posizione di solvibilità di gruppo". Per quanto riguarda i risultati 2023 Unipol ha registrato un utile in crescita a 1,33 miliardi, dagli 866 milioni del 2022, una raccolta premi salita del 10,4%, a 15,1 miliardi. Proposto un dividendo in crescita da 0,37 a 0,38 euro e confermato "un andamento reddituale della gestione consolidata" in linea con gli obiettivo.