Giovedì 19 Settembre 2024

Trump, piano di arresti e deportazioni per i migranti

Donald Trump ha annunciato un piano per gestire il traffico di persone alla frontiera con il Messico: rastrellamenti, arresti e deportazioni di massa. Ricorso a forze federali e locali, campi di detenzione e fondi dal Pentagono. Promessa di "più grande operazione di deportazione nella storia americana".

'Arresti e deportazioni', il piano di Trump contro i migranti

'Arresti e deportazioni', il piano di Trump contro i migranti

Rastrellamenti, arresti e deportazioni di massa dei migranti illegali: questo è il piano di Donald Trump per gestire il traffico di persone alla frontiera con il Messico, se dovesse essere rieletto alla Casa Bianca. Secondo quanto riportato dal New York Times, la controversa strategia prevederebbe la costruzione di grandi campi per ospitare i migranti in attesa di deportazione e l'impiego di forze dell'ordine federali e locali per effettuare arresti su larga scala di persone prive di documenti in tutti gli Stati Uniti. Se il Congresso dovesse rifiutarsi di finanziare l'operazione, il tycoon, secondo fonti informate, avrebbe intenzione di ricorrere alla stessa tattica usata durante il suo primo mandato per ottenere più fondi per il muro al confine: reindirizzare i fondi dal Pentagono. Durante un comizio in Florida mercoledì, Trump ha promesso di condurre "la più grande operazione di deportazione nella storia americana", sostenendo che centinaia di criminali attraversano ogni giorno il confine tra Stati Uniti e Messico. Il giorno successivo, l'ex presidente ha annunciato che, nel caso in cui venisse rieletto, firmerà un documento per bloccare i finanziamenti per alloggio e trasporto degli immigrati privi di documenti. Ha anche affermato, senza fornire prove, che Joe Biden avrebbe speso più di un milione di dollari per ospitare migranti in "alcuni degli hotel più lussuosi del paese".