I conflitti in Medio Oriente e in Ucraina non fermano le donazioni e i trapianti di midollo osseo. Sono stati cinque i prelievi di cellule salva-vita coordinati dall'Italia nonostante le difficoltà logistiche connesse alle crisi internazionali: quattro sono stati eseguiti in Israele, all'indomani dell'attacco del 7 ottobre scorso, destinati ad altrettanti pazienti italiani, mentre a fine settembre una donazione di midollo osseo dal nostro Paese aveva raggiunto Kiev per il primo scambio di questo tipo tra i due Paesi dall'inizio della guerra. Sono i dati diffusi dal Centro nazionale trapianti che indica anche numeri in crescita per l'anno in corso. Fino al 30 settembre 2023 sono state 299 le donazioni effettive registrate in Italia: in 4 casi su 10 i prelievi sono stati destinati a pazienti esteri, sia in Europa che nel resto del mondo. Rispetto allo scorso anno, a crescere non sono solo le donazioni effettive nel loro complesso (+30% circa) ma anche il numero delle cellule esportate (+25%), segnale di una sempre maggiore qualità nel nostro Registro in termini di donatori tipizzati.
Ultima oraTrapianti in guerra, 5 donazioni tra Italia, Israele e Ucraina
Trapianti in guerra, 5 donazioni tra Italia, Israele e Ucraina
Nonostante difficoltà logistiche legate a crisi internazionali
Potrebbe interessarti anche
Ultima ora
Hamas, è di 240 morti il bilancio da fine della pausa
Ultima ora
Meloni, serve una transizione ecologica non ideologica
Ultima ora
5.300 bimbi uccisi, Unicef chiede tregua
Ultima ora
Magnitudo 5.5, Terremoto in Bangladesh
Ultima ora
Corea del Sud lancia primo satellite spia con SpaceX