Le TLC sono un comparto a due velocità, dove i gruppi asiatici rappresentano la maggioranza e che nel primo semestre del 2023 ha registrato, a livello globale, un aumento del giro d'affari aggregato del 2,4%. Con un incremento del 5,9%, le società asiatiche hanno guidato la crescita del settore grazie al rafforzamento della quota di mercato nel 5G e alla ricerca dell'alto di gamma da parte dei player cinesi (+7,1%). Anche gli operatori dell'Emea hanno registrato un aumento (+1,4%), ma con l'Europa pressoché stabile (+0,6%) e l'America in controtendenza con un calo dell'1,3%. Questo è quanto emerge dall'indagine annuale dell'Area Studi Mediobanca sui 32 maggiori gruppi mondiali nel settore delle telecomunicazioni, quelli con ricavi superiori ai nove miliardi di euro. La centralità dei player asiatici è confermata dalla presenza di cinque di essi tra i primi dieci operatori. Tim si posiziona al 20° posto, superata dall'indiana Bharti Airtel, ma scenderebbe in 22esima posizione con ricavi stimati in 13,5 miliardi escludendo le attività di NetCo, la società destinata a ricevere la rete fissa e i servizi wholesale dell'incumbent italiano.
Ultima oraTim 22esimo al mondo senza Netco, Tlc a 2 velocità