Tajani, 'No alla guerra alle ONG, ma niente calamita'

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani e la collega tedesca Annalena Baerbock hanno ribadito la necessità di una soluzione europea alla questione migratoria. Tajani ha sottolineato che le Ong non possono trasformare l'Italia in un luogo di destinazione privilegiato per i migranti. Entrambi hanno espresso la volontà di lavorare a soluzioni europee congiunte.

Tajani, 'nessuna guerra alle ong, ma non siano calamita'
Tajani, 'nessuna guerra alle ong, ma non siano calamita'
Nessuno combatte le ONG, ma non possono essere una calamita per attirare migranti irregolari che, guarda caso, vengono sempre e soltanto portati in Italia perché è il porto più vicino. Lo ha affermato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, rispondendo alla collega tedesca Annalena Baerbock durante una conferenza stampa a Berlino. Le navi delle ONG possono effettuare soccorsi in mare, ma non si può trasformare l'Italia nel luogo in cui tutte le ONG portano i migranti, anche perché questi ultimi non desiderano venire, ma raggiungere altri Paesi europei. Per questo, ha sottolineato, è necessaria una soluzione europea. Tajani ha sperato che gli sforzi finanziari dei singoli Stati si concentrino su soluzioni strutturali della questione migratoria, riferendosi alla lettera di Giorgia Meloni al cancelliere Olaf Scholz in merito agli stanziamenti tedeschi a favore di ONG che si occupano di migranti in Italia. Il Ministro degli Esteri ha sottolineato la volontà di lavorare a soluzioni europee congiunte alla questione migratoria, espressa dalla collega tedesca Annalena Baerbock, che ha assicurato: 'Non lasceremo soli singoli Stati europei'. "Italia e Germania sono convinte che serva un'azione europea, le sue parole mi hanno fatto piacere", ha riconosciuto Tajani.