
Sanchez, sì all'amnistia in nome dell'interesse nazionale
Concederemo l'amnistia poiché le circostanze sono quelle che sono: dobbiamo fare di necessità virtù in nome della Spagna, dell'interesse nazionale, per difendere il progresso sociale, per superare le fratture del passato. Il problema del Partito Popolare e di Vox non è l'amnistia ma il fatto che non abbiano accettato il risultato elettorale. Questo è uno dei passaggi centrali del discorso di Pedro Sanchez al parlamento. Egli ha affermato che si tratta di una misura completamente legale e costituzionale, come ce ne sono state tante in Europa. Ha poi chiesto al Partito Popolare di avere senso di responsabilità e di prendere le distanze dal trumpismo di Vox. "La discordia è contro la prosperità: qui scommettiamo per un futuro di convivenza e sviluppo", ha aggiunto. "Il governo che vado a guidare crede nell'unità nazionale: una Spagna unita è una Spagna migliore. Ma la domanda che dobbiamo farci è, come garantire convivenza con la Catalogna?", ha rilevato affrontando il nodo dell'accordo con gli indipendentisti catalani in cambio dell'amnistia.
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