Powell frena Europa, Milano -0,8%, Fitch in attesa

Borse europee in ribasso, con Parigi e Londra in testa. Powell avverte su tassi più alti, Italia in attesa rating Fitch. Petrolio in rialzo, spread Btp-Bund a 187 punti. Leonardo +3,6%, Banco Bpm +1,26%. Euro stabile a 1,0674 dollari.

Borsa: Powell zavorra l'Europa, Milano -0,8% in attesa Fitch
Borsa: Powell zavorra l'Europa, Milano -0,8% in attesa Fitch
Le Borse europee si indeboliscono a metà seduta con Parigi (-1,1%) e Londra (-1,3%) in testa, a causa della stagnazione dell'economia del Regno Unito. Francoforte scende dello 0,76% e Milano dello -0,8 con il Ftse Mib che, per mezz'ora in mattinata, a causa di un problema tecnico, non si è aggiornato come gli indici londinese e sudafricano, gestiti dal Ftse Russell. Tuttavia, non ci sono state ripercussioni sui singoli titoli dei listini. A pesare sul mercato le parole del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha avvertito che i tassi di interesse potrebbero dover salire ulteriormente, mentre l'Italia attende in serata il rating di Fitch. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo Stoxx 600, perde un punto percentuale, con i titoli legati ai beni di consumo e quelli immobiliari sotto vendita. Acquisti sull'energia, con il petrolio in rialzo (WTI +1% oltre i 76 dollari e Brent +1% sempre più vicino a 81 dollari). Il prezzo del gas resta sui 46 euro al megawattora, con un ribasso del 4% per i TTF ad Amsterdam. In questo contesto, i rendimenti dei titoli di Stato aumentano: il decennale italiano cresce di 10 punti base al 4,6%, nonostante +2 punti del Treasury sempre in area 4,6%. Lo spread tra BTP e Bund è volatile e risale a 187 punti. A Piazza Affari si consolida Leonardo (+3,6% dopo i conti) e sono ben comprate Banco BPM (+1,26%), Generali ed Eni (entrambe +1,19%). Da segnalare a Zurigo il crollo (-6,7%) di Richemont dopo la flessione dell'utile operativo nei sei mesi e la svalutazione di Ynap. Per i cambi, l'euro resta stabile a 1,0674 dollari.