Il consiglio dei ministeri ha approvato un ddl di 35 articoli, in corso di esame al Parlamento, che disciplica i temi della dimensione subcacquea."Una proposta che fa dell'Italia uno dei pimi paesi membri di dotarsi di regole" ha commentato il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. Le attività sono affidate al controllo dell'Agenzia per la sicurezza delle attività subacquee, l'Asas che "viene collocata, per la sua importanza e portata, nella presidenza del Consiglio dei ministri - ha spiegato Musumeci - con un direttore generale che viene scelto sulla scorta di comprovate competenze proprosto dal ministro della Difesa". Il ministero ha sottolineato che la norma sul mondo subacqueo "prevede di gestire le interferenze: non sappiamo quali e quanti soggetti stanno operando nel mondo subacqueo, per ora la regolamentazione si ferma a 40 metri, tutto il resto aspetta di essere regolamentato. Si tratta di autorizzare il passaggio inoffensivo di sommergibili in acque territoriali, l'Agenzia ha il compito di definire gli standard minimi di sicurezza; definire le regole tecniche per il comando e la conduzione dei mezzi subacquei; promuovere lo sviluppo della capacità nazionale di soccorso e di estrazione delle persone dai mezzi subacquei civili che dovessero sequestrare sinistrati; adottare linee guida per lo sviluppo di tecnologie subacquee; promuovere lo sviluppo di ricerche scientifiche e geologia sui fondali marini anche ai fini della prevenzione sismica".
Ultima oraMusumeci, Italia tra primi a darsi regole sul mondo subacqueo