Le elezioni e il referendum in Moldavia si sono svolti dopo una campagna condotta dalle autorità "con metodi antidemocratici e totalitari". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Incapace di competere ad armi pari con gli avversari politici, la leadership moldava ha ampiamente utilizzato le risorse amministrative e ha attuato repressioni contro i politici dell'opposizione e i media indipendenti", ha aggiunto la portavoce, respingendo le accuse di interferenze rivolte alla Russia. Zakharova ha denunciato al contrario "un contesto di palese ingerenza occidentale nel processo elettorale".
Ultima oraMosca, 'in Moldavia campagna elettorale antidemocratica'