"Torino, con Mirafiori e tutto il Piemonte, è, e lo sarà anche in futuro, la città o la regione da cui parte tutto, il cuore pulsante di decisioni che non si limitano soltanto al nostro Paese ma che coinvolgono tutta l'attività mondiale di Stellantis". Lo ha detto Davide Mele, responsabile Corporate affairs di Stellantis in Italia nell'incontro al ministero su Mirafiori. "Siamo convinti della potenzialità di raggiungere target ambiziosi a Mirafiori della 500 elettrica portandola a numeri a tre cifre per il gioiello che è e che ha dimostrato nei suoi 18 anni di storia recente (circa 3 milioni di unità prodotte)" ha sottolineato Mele. "Nel recente passato ne ha già mostrato il potenziale, con una velocità massima di 430 vetture al giorno su due turni con un impiego di 1200 addetti, equivalente ad un potenziale di circa 100k all'anno. La 500 è il gioiello di casa Fiat, sia a livello nazionale sia internazionale e anche in relazione alla futura conclusione produttiva della vettura a motore termico. Un gioiello che sarà sempre legato alla città di Torino che è, e sarà la Casa della 500". Quanto alle Maserati Mele ha spiegato che "il calo del mercato cinese, uno dei mercati principali del marchio con il 21% delle vendite globali, ha influito notevolmente sul Tridente. L'obiettivo è di recuperare con le vetture GranTurismo e GranCabrio del programma elettrico Folgore". Il manager di Stellantis ha ribadito che "tutti i modelli Maserati attualmente in produzione e quelli futuri sono e saranno 100% disegnati, sviluppati e prodotti in Italia. E Mirafiori sarà tra i plant protagonisti di queste produzioni".
Ultima oraMele, 'Torino sarà sempre cuore pulsante di Stellantis'