"E' sola una partita, ma è importante. Sono tre punti che valgono tanto per la dinamica di squadra. E' importante per tutti, per il gruppo, però la stagione è ancora lunga e quindi è presto per dire che questo match sarà determinante. Ci sono anche altre squadre che stanno lottando ai vertici, come il Girona e l'Atletico". Così Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, alla vigilia del 'Clasico' col Barcellona. Inevitabile, viste le polemiche in Spagna, una domanda sulla designazione dell'arbitro, Jesùs Gil Manzano. "Lo conosco molto bene - risponde Ancelotti - e lo considero uno dei migliori arbitri d'Europa. E' un profilo adatto alla sfida di domani". Laterale sinistro giocherà Mendy o Camavinga? "Mendy parte in vantaggio". Nessun dubbio, invece sulla presenza di Bellingham: "il nostro numero 5 ha recuperato, sta bene e giocherà". E che ne pensa Ancelotti del fatto che il presidente Florentino Perez non sarà alla partita in segno di protesta dopo il tweet contro Vinicius del dirigente blaugrana Miquel Camps? "Quello che so è che il presidente prende sempre decisioni per il bene del club. Se decide una cosa, è per il bene del Real". Secondo il tecnico delle 'merengues', "il Barcellona è una grande squadra in generale, in attacco e in difesa. E che sta lanciando ragazzi con grandissime qualità. Fermin Lopez, Lamine Yamal... sono spettacolari. Però anche noi abbiamo giovani molto talentuosi, come Bellingham, Camavinga e quelli delle nostre giovanili, come Alvaro Rodriguez, Mario Martín, Nico Paz e Gonzalo. I ragazzi del Barça hanno avuto più occasioni perché quando ci sono tanti infortunati devi per forza fare ricorso al vivaio".
Ultima oraLiga: Ancelotti, tre punti nel 'Clasico' valgono tanto