Istruttoria Antitrust su voli in Sicilia, chiusura imminente

L'Antitrust italiano non ha trovato prove di un accordo tra le compagnie aeree per fissare i prezzi dei voli con la Sicilia. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom) dovrebbe chiudere l'istruttoria a fine dicembre. Il Codacons protesta per la possibile archiviazione dell'indagine.

Verso chiusura istruttoria Antitrust su voli della Sicilia
Verso chiusura istruttoria Antitrust su voli della Sicilia
L'Antitrust italiano non ha trovato prove di un accordo tra le compagnie aeree per fissare i prezzi dei voli con la Sicilia e per far pagare di più ai consumatori a ridosso di Natale e dell'estate. Quando ha avviato l'indagine conoscitiva su come i vettori fissano le tariffe, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCOM) dovrà registrare l'assenza di un cartello tra le aviolinee e chiudere l'istruttoria avviata il 20 dicembre dell'anno passato. A riferirlo è il Corriere della Sera, citando "due fonti che seguono il dossier". Una notizia ancora non ufficiale, ma confermata da altre fonti, secondo cui la decisione sarà finalizzata a fine dicembre. Le fonti aggiungono che, negli ultimi giorni, le compagnie aeree finite sotto indagine (Ryanair, Wizz Air, easyJet e Ita Airways) hanno ricevuto le comunicazioni delle risultanze istruttorie: l'Antitrust italiano, sintetizzano, intende abbandonare gli addebiti di un coordinamento sui prezzi non avendo accertato alcuna infrazione nella fissazione delle tariffe per i voli con l'isola. Il Codacons aveva denunciato all'AGCOM l'ipotesi di un cartello, ma ora protesta per la possibile archiviazione dell'indagine: "Si tratterebbe di una decisione gravissima dell'Antitrust e di un danno per gli utenti del trasporto aereo", commenta l'associazione, ribadendo che "i voli per le isole schizzano alle stelle durante le festività natalizie e in occasione delle partenze estive".