
L'utile di Intesa nei nove mesi sale a 6,12 miliardi
Intesa Sanpaolo chiude i primi nove mesi dell'anno con un utile netto in crescita dell'85,3% a 6,12 miliardi, rispetto ai 3,30 miliardi dello stesso periodo del 2022. Nel terzo trimestre il risultato netto è pari a 1,9 miliardi, rispetto ai 957 milioni dello stesso trimestre del 2022. Il consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo ha deliberato la distribuzione di 14,40 centesimi di euro per azione come acconto dividendi a valere sui risultati del 2023. Più precisamente, il Cda ha deliberato la distribuzione di 2,63 miliardi, risultante da un importo unitario di 14,40 centesimi di euro per ciascuna delle 18.282.798.989 azioni ordinarie. L'acconto dividendi per azione è pressoché raddoppiato nel 2023 rispetto al 2022 salendo da 7,38 a 14,40 centesimi di euro, importo che corrisponde a un rendimento (dividend yield) pari al 5,7%. Il solido andamento economico e patrimoniale dei nove mesi si è tradotto in una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder, fondata anche sul forte impegno Esg del gruppo: in particolare, circa 4,3 miliardi di euro di dividendi maturati. Intesa può contare su una particolare redditività resiliente, la solida patrimonializzazione e lo status di Banca a zero Npl.