Sabato 14 Settembre 2024

Insegno non condurrà L'Eredità, verso un nome a sorpresa

Accordo tra Rai e Banijay, che ha spinto per la sua esclusione

Non sarà Pino Insegno a condurre L'Eredità a partire a gennaio, come era stato precedente annunciato. La decisione è stata presa dopo un confronto tra la Rai e Banijay Italia, che produce il programma. La casa di produzione avrebbe fatto forti pressioni per non avere il conduttore alla guida del game show di Rai1, molto seguito e collocato in una fascia strategica per l'Auditel e la sfida con Mediaset. Insegno era in dubbio da diversi giorni, dopo l'andamento non positivo degli ascolti de Il Mercante in Fiera, che ha provocato anche una protesta dei giornalisti dell'edizione della sera del Tg2 che segue la trasmissione. Il timore era che anche il programma che fa da traino al Tg1 potesse subire un calo, con effetti negativi non indifferenti per la raccolta pubblicitaria. Tra i nomi circolati, negli ultimi giorni, per la conduzione de L'Eredità quelli di Flavio Insinna e di Marco Liorni. Sembra, però, che l'intenzione sia quella di evitare deja-vu e quindi appare probabile, al momento, che si propenda per un nome nuovo. Non dovrebbe essere, comunque, quello di Gabriele Corsi, che pure ha estimatori in Rai, perché conduce già un game show sul Nove ed è, quindi, legato a Discovery. A gestire la partita è il direttore dell'Intrattenimento Day Time, Angelo Mellone, che prenderà una decisione, con la casa di produzione, nelle prossime settimane, anche perché le registrazioni dovrebbero prendere il via da dicembre.