Immobili danneggiati da calamità non fanno parte del patrimonio

La Legge di Bilancio 2024 proroga la disposizione che esclude dal computo del patrimonio immobiliare, ai fini dell'accertamento della situazione patrimoniale, gli immobili e i fabbricati distrutti o non agibili a causa di calamità naturali. Limite di spesa: 2 milioni di euro annui.

Immobili inagibili per calamità restano fuori dal patrimonio
Immobili inagibili per calamità restano fuori dal patrimonio
Anche nel 2024, gli immobili e i fabbricati distrutti o non agibili a causa di calamità naturali saranno esclusi dal computo del patrimonio immobiliare, e dunque non incideranno sulla situazione patrimoniale. La Legge di Bilancio 2024, come spiegato nella relazione illustrativa, proroga fino all'anno prossimo "la disposizione che esclude dal computo del patrimonio immobiliare, ai fini dell'accertamento dell'indicatore della situazione patrimoniale, gli immobili e i fabbricati di proprietà distrutti o non agibili in seguito a calamità naturali, nel limite di spesa di 2 milioni di euro annui".