Mercoledì 18 Giugno 2025

Il generale Vannacci e il controverso invito al voto: polemica sul termine 'decima'

Anna Filippetti del Pd critica il linguaggio di Vannacci, accusato di nostalgie autoritarie e di banalizzare la storia.

Anna Filippetti del Pd critica il linguaggio di Vannacci, accusato di nostalgie autoritarie e di banalizzare la storia.

Anna Filippetti del Pd critica il linguaggio di Vannacci, accusato di nostalgie autoritarie e di banalizzare la storia.

"In un video che lascia sconcertati, il generale Vannacci invita a votare un candidato della coalizione a trazione Lega di Francesco Tacente, parlando apertamente di mettere una 'decima'. Sì, avete capito bene: non una croce, non una X, ma una decima. Un termine carico di un'eco storica inquietante". Lo dichiara la segretaria provinciale del Pd Taranto, Anna Filippetti.

"La decimazione - ricorda Filippetti - era una brutale punizione collettiva usata dagli eserciti più autoritari della storia, compreso il nazismo, per terrorizzare e sottomettere. Oggi chi si candida nelle liste di una forza democratica dovrebbe prendere le distanze da questo linguaggio. Invece, lo usa con leggerezza, o forse con consapevolezza. È inaccettabile. Non è solo una parola sbagliata".

"È un lapsus rivelatore - prosegue la segretaria - un segnale pericoloso di una cultura politica che guarda con nostalgia a modelli autoritari, che banalizza la storia, che flirta con i simboli del passato più oscuro d'Europa. Noi del Partito democratico diciamo con forza: basta con chi gioca con il fuoco dell'estremismo".

"Chi non prende subito le distanze da queste cose si conferma sempre più scollegata dai valori repubblicani, democratici e antifascisti su cui si fonda la nostra Costituzione. Difendiamo la memoria. Difendiamo - conclude Filippetti - la democrazia e alle urne, rispondiamo con una scelta di civiltà".