
Giacomelli, vittima di mafia, Mattarella ricorda il giudice
Il 14 settembre 1983, in un brutale agguato di stampo mafioso, nei pressi della sua abitazione di Locogrande in provincia di Trapani, venne assassinato Alberto Giacomelli, magistrato da poco collocato in pensione. Profondo conoscitore della realtà siciliana, Giacomelli, magistrato rigoroso e preparato, pagò con la vita l'impegno nell'azione di contrasto dei fenomeni criminali per l'affermazione del primato della legalità, obiettivo al quale aveva improntato l'esercizio della sua lunga attività professionale. A distanza di trentacinque anni dal vile attentato in cui perse la vita, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella esprime i sentimenti di partecipazione e vicinanza della Repubblica ai suoi familiari e a quanti lo hanno conosciuto e stimato e che in questi anni ne hanno tenuta viva la memoria, stimolo a una coscienza civile impegnata nell'attuazione dei principi della Carta costituzionale.
Potrebbe interessarti anche
Ultima ora
Clima, Copernicus: è stato il settembre più caldo mai registrato
Ultima ora
Borsa: in Europa domina la volatilità, Londra -0,77%
Ultima ora
BTP Valore sfiora 13 miliardi in 3 giorni
Ultima ora
Borsa: Milano chiude in calo, Ftse Mib -0,17%
Ultima ora
WindTre, Assicurazione tra i servizi offerti