Domenica 15 Settembre 2024

Fontana, dipinto venduto a NY per 20 milioni di dollari

Un rarissimo Concetto Spaziale di Lucio Fontana è stato venduto da Sotheby's a New York per 20,6 milioni di dollari, uno dei prezzi più alti mai pagati per l'artista. Si tratta di una grande tela di forma ovoidale bucherellata dipinta di bianco, uno dei 38 esemplari della serie La Fine di Dio. Un'opera fondamentale per i collezionisti di Fontana e dell'arte italiana del dopoguerra.

Raro dipinto di Fontana venduto a NY per oltre 20 milioni

Raro dipinto di Fontana venduto a NY per oltre 20 milioni

Un rarissimo Concetto Spaziale di Lucio Fontana è stato venduto da Sotheby's a New York per 20,6 milioni di dollari, tra i prezzi più alti pagati per l'artista e il valore più alto ottenuto da un'opera della serie dipinta in bianco. La stima iniziale era compresa tra 18 e 22 milioni di dollari. L'ultima volta che l'opera era stata messa all'asta, nel 2000, era stata battuta per poco più di 708 mila dollari. Il quadro, una grande tela di forma ovoidale bucherellata che Fontana aveva minuziosamente dipinto di bianco, è uno di 38 esemplari della serie La Fine di Dio. Solo cinque quadri di questa serie sono dipinti in bianco, due dei quali sono ancora in mani private, e gli altri nelle collezioni permanenti della Fondazione Prada a Milano e al Museo di Arte Contemporanea di Tokyo. È la prima volta in cinque anni che un Concetto Spaziale La fine di Dio torna sul mercato e la prima dal 2004 per una versione bianca. "È un capolavoro di una delle più grandi serie che Fontana abbia mai eseguito. Opere di questo genere arrivano solo raramente sul mercato e sono considerate fondamentali per i collezionisti di Fontana e dell'arte italiana del dopoguerra", ha commentato Claudia Dwek, responsabile di Sotheby's per l'arte contemporanea europea. Il record per un quadro di Fontana è di 29,2 milioni di dollari. L'artista realizzò la serie tra marzo 1963 e febbraio 1964 in occasione di tre mostre a Zurigo, Milano e Parigi. Nello stesso periodo, il mondo stava compiendo grandi progressi scientifici, soprattutto per quanto riguarda l'esplorazione spaziale, un tema che affascinava Fontana profondamente. Solo due anni prima, nel 1961, il cosmonauta russo Yuri Gagarin aveva orbitato per la prima volta intorno alla Terra mentre gli Stati Uniti avevano proclamato pubblicamente l'obiettivo di portare per la prima volta l'uomo sulla Luna. Con lo sguardo rivolto allo spazio, Fontana cercò di esplorare nella sua arte alcune delle nozioni generali suscitate da queste scoperte.