Lotta all'evasione ma cambiando approccio, certezze per i contribuenti su tutte le scadenze, sanzioni più leggere, allineate a quelle europee. Il governo va avanti sulla riforma fiscale e arrivano in Consiglio dei ministri altri due provvedimenti che declinano la legge delega con l'obiettivo di riscrivere, semplificandolo, il sistema tributario italiano. Sono due i decreti legislativi che il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, firma e porta all'attenzione dei colleghi. Il primo rivede lo Statuto dei diritti del contribuente, ed ha come obiettivo "revisionarne la disciplina e garantire la certezza del diritto". Secondo gli esperti commercialisti, lo Statuto è una delle leggi più calpestate, e che invece andrebbe valorizzata. Il secondo decreto si concentra sugli adempimenti e sul calendario dei versamenti, un riordino chiesto anche dai commercialisti che puntano a mettere in sicurezza soprattutto il periodo estivo, oggi aggravato da oltre un centinaio di scadenze. "Vogliamo un calendario certo con tempi certi", ha spiegato qualche giorno fa proprio il viceministro Leo, spiegando che sull'estate e sul periodo natalizio caleranno delle pause per tutti, amministrazione e cittadini. Inoltre, nello stesso provvedimento verranno elevate le soglie del visto di conformità. C'è poi il capitolo sanzioni, oggi eccessivamente onerose secondo Leo, che ha spiegato come verranno riallineate a quelle europee.
Ultima oraFisco, il governo rivede sanzioni e scadenze