Le Borse europee proseguono fiacche dopo l'avvio di Wall Street. Gli investitori si focalizzano sulle dichiarazioni degli esponenti delle banche centrali per comprendere quali saranno le prossime mosse. Sotto i riflettori anche le tensioni geopolitiche con il conflitto in Medio Oriente. I titoli di Stato sono in lieve tensione con i rendimenti in rialzo. Poco movimentato l'indice Stoxx 600 (+0,04%). Parigi, Francoforte e Madrid in territorio negativo (-0,2%, -0,1% e -0,1% rispettivamente), Milano piatta (+0,05%) e Londra in rialzo (+0,3%). I principali listini sono sostenuti dal settore dell'energia (+1%), con il prezzo del petrolio in aumento. Il Wti sale dell'1,9% a 82 dollari al barile, mentre il Brent guadagna l'1,6% a 86,2 dollari. Nel Vecchio continente le utility sono in flessione (-0,4%), con il gas che scende del 4,5% a 45,9 euro al megawattora. In rialzo il comparto finanziario, con le banche che guadagnano lo 0,6% e le assicurazioni poco mosse (-0,3%). Sul fronte dei titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund sale a 188 punti, con il rendimento del decennale italiano che guadagna 10 punti base al 4,61%. Anche il tasso del Bund tedesco è in aumento al 2,72%. A Piazza Affari in evidenza le banche con Bper (+1,3%), Intesa (+0,9%), quest'ultima dopo i solidi conti del trimestre, Banco Bpm (+0,6%) e Unicredit (+0,4%). In controtendenza Mps (-0,6%). In luce anche Tenaris (+1,4%), Eni (+0,5%) e Saipem fiacca (-0,2%). Seduta in calo per Tim (-2,5%), dopo un rialzo in apertura all'indomani del via libera alla cessione della rete a Kkr, su cui ha annunciato una battaglia legale Vivendi (-2,1% a Parigi). Scende Diasorin (-3,1%).
Ultima oraEuropa fiacca, Borsa in calo, tassi in rialzo dopo Wall Street