È morto il sociologo Domenico De Masi

85 anni, a lungo docente alla Sapienza. Il cordoglio M5s

È morto il sociologo Domenico De Masi
È morto il sociologo Domenico De Masi

È morto all'età di 85 anni il sociologo Domenico De Masi. Si è spento in seguito a una "improvvisa e micidiale malattia", spiega il sito del Fatto Quotidiano, con cui collaborava. Docente emerito di Sociologia del lavoro all'università La Sapienza di Roma, dove è stato preside della facoltà di Scienze della comunicazione, De Masi era nato a Rotello, in Molise, il primo febbraio 1938. Nella sua lunga attività si è occupato di sociologia del lavoro e delle organizzazioni, studiando a fondo la società post industriale. Ha fondato tra l'altro la S3.Studium, scuola triennale di specializzazione post laurea in scienze organizzative, e la Sit, Società Italiana Telelavoro. Noto volto tv, ha all'attivo decine di libri, tra i quali Il lavoro nel XXI secolo, Ozio Creativo, Lavorare gratis, lavorare tutti. Perché il futuro è dei disoccupati e Mappamundi. Modelli di vita per una società senza orientamento. Tra le sue ultime pubblicazioni, La felicità negata, Lo Stato necessario e Smart working: La rivoluzione del lavoro intelligente. "Dall'ozio creativo al lavoro agile. Con Domenico De Masi - è il cordoglio degli europarlamentari M5s - ci lascia un fine intellettuale, precursore dei tempi con le sue teorie innovative e difensore dei diritti sociali e civili. Da Preside della Facoltà di Sociologia della Comunicazione della Sapienza aveva dimostrato di essere sempre dalla parte dei più deboli e dei giovani, il suo chiodo fisso. Le nostre condoglianze alla famiglia e alla comunità di Ravello, comune che aveva apprezzato negli anni il suo attivismo culturale e il suo impegno sociale".