Venerdì 13 Giugno 2025

Consulta: abrogazione del reato di abuso d'ufficio non viola la Costituzione

La Corte Costituzionale respinge le questioni di legittimità sull'abuso d'ufficio, confermando la conformità alla Convenzione di Merida.

La Corte Costituzionale respinge le questioni di legittimità sull'abuso d'ufficio, confermando la conformità alla Convenzione di Merida.

La Corte Costituzionale respinge le questioni di legittimità sull'abuso d'ufficio, confermando la conformità alla Convenzione di Merida.

Per la Consulta l'abrogazione del reato di abuso d'ufficio non è incostituzionale. La Corte ha bocciato le questioni di legittimità costituzionale sollevate da quattordici autorità giurisdizionali e ha ritenuto ammissibili le sole questioni sollevate in riferimento agli obblighi derivanti dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (la cosiddetta Convenzione di Merida). Nel merito, la Corte ha dichiarato infondate tali questioni, ritenendo che dalla Convenzione non sia ricavabile né l'obbligo di prevedere il reato di abuso d'ufficio, né il divieto di abrogarlo ove già presente nell'ordinamento nazionale. La motivazione della sentenza sarà pubblicata nelle prossime settimane.