Piazza Affari ha chiuso la seduta in rialzo (Ftse Mib +0,74% a 27.558 punti) in testa alle altre borse europee, tra scambi nella norma per 2,29 miliardi di euro di controvalore. In calo a 196,4 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 8,6 punti base al 4,83%, contro gli 1,9 punti in meno di quello tedesco al 2,86%. In luce Bper (+4,23%), Popolare Sondrio (+2,68%) e Unicredit (+2,55%), che ha sottoscritto un accordo con Alpha Bank (invariata ad Atene). Brillanti anche Stellantis (+2,12%), in attesa dei conti trimestrali che saranno diffusi il prossimo 31 ottobre, seguiti il 2 novembre da quelli di Ferrari (+0,6%). Sotto pressione invece Pirelli (-3,08%), frenata dal taglio della raccomandazione a 'neutral' da parte degli analisti di Intermonte. Ha pesato anche Nexi (-2,93%), che seconkdo Deutsche Bbank non è più da acquistare ma solo da tenere in portafoglio (hold). Difficoltà anche per Tim (-2,64%), il cui Cda si prepara a esaminare l'offerta sulla rete di Kkr. Acquisti in campo bancario su Mps (+1,35%), Intesa (+1,26%) e Mediobanca (+1,13%), mentre si sono mossi in ordine sparso i titoli del comparto energetico. A2a ha guadagnato lo 0,89%, Enel lo 0,78% ed Eni lo 0,25%. Sotto pressione Saipem (-1,42%) a due giorni dai conti che diffonderà anche Italgas (-1,16%), mentre per Snam (-0,73%) si dovrà attendere ancora qualche giorno. Segno meno per Hera (-0,94%), Terna (-0,74%) ed Erg (-0,35%). Tra i titoli a minor capitalizzazione sprint di Mfe A (+4,64%) nel giorno dell'accorpamento da 5 titoli a 1, mentre ha ceduto Mfe B ( -0,25%). Bene anche Juventus (+2,92%), sotto pressione invece Piaggio (-6,47%), Ovs (-7,01%) ed Eprice (-20%).
Ultima oraBorsa: Milano regina d'Europa (+0,74%), sprint Bper e Unicredit