Borsa: Milano lima il calo (-0,3%) con l'Europa e Wall Street

Bene intonati i titoli petroliferi

Piazza Affari lima le perdite (-0,3%) così come le altre Borse europee sulla scia dell'avvio di Wall Street dove hanno diffuso le trimestrali le grandi banche americane, da Jp Morgan a Citi. Bene intonati sono i titoli petroliferi grazie alle quotazioni del greggio spinte dallo scontro in Medioriente: sia il Wti che il Brent guadagnano oltre il 3% sopra gli 86 e gli 89 dollari rispettivamente e a Milano Eni e Saipem segnano rialzi superiori all'1,5%. Meglio fanno solo Tim (+1,63% a 0,27 euro), in attesa dell'offerta di Kkr per la rete entro la scadenza di domenica, e Bper (+2,28%) promossa da Barclays. Il buon giudizio della banca britannica non aiuta invece Mps (-0,47%) mentre il ministro dell'Economia Giorgetti ha detto che non ci sono date per l'uscita dello Stato dall'istituto senese. La peggiore nel listino principale è invece Banca Mediolanum (-1,2%). Sul mercati obbligazionari si assiste intanto a un generalizzato ritorno ad acquistare i titoli di Stato e a rendimenti di conseguenza in lieve flessione (per il Btp decennale è al 4,77%) e al restringimento dello spread col Bund ora a 200 punti base.