Venerdì 13 Settembre 2024

Banche evadono 1,8 miliardi di tasse sugli extraprofitti

Le grandi banche italiane evitano di pagare la tassa sugli extraprofitti, privando l'erario di circa 1,8 miliardi. Se si considerano anche altri istituti, il mancato introito supera i 2 miliardi.

Banche schivano 1,8 miliardi di tasse sugli extraprofitti

Banche schivano 1,8 miliardi di tasse sugli extraprofitti

Le grandi banche quotate italiane si avvalgono della facoltà di destinare a riserva non distribuibile un valore pari a 2,5 volte l'ammontare della tassa sugli extraprofitti, evitando così di pagare. Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Bper, Popolare di Sondrio, Credem e Mediobanca hanno deciso di non versare l'imposta, privando l'erario di un incasso complessivo pari a circa 1,8 miliardi. Se si considera che anche il Credit Agricole, Bnl e il sistema del credito cooperativo hanno intenzione di mettere a riserva l'imposta, i mancati introiti superano abbondantemente i due miliardi di euro.