Le Borse asiatiche si chiudono contrastate, mentre si rafforza tra gli investitori la convinzione che le banche centrali possano prendere una pausa nella stretta monetaria, grazie al calo del prezzo del petrolio che riduce i rischi di una ripresa dell'inflazione. Resta comunque alta l'attenzione alle ultime trimestrali e alle tensioni geopolitiche Tokyo ha chiuso in rialzo (+0,48%), mentre lo yen si è stabilizzato rispetto al dollaro a 150,50 e rispetto all'euro a 163,40. A contrattazioni ancora in corso, Hong Kong ha registrato un calo del 2,1%, con il crollo di Alibaba (-10%), dopo la cancellazione dello spin-off della divisione di cloud computing. Shanghai è rimasta pressoché invariata (-0,02%), mentre Shenzhen è salita dello 0,3%, Seul è scesa dello 0,7% e Mumbai dello 0,1% Sul fronte macroeconomico, sono attesi il rating di Moody's per l'Italia, le vendite al dettaglio del Regno Unito e l'inflazione finale dell'Eurozona. Dagli Stati Uniti, invece, sono previsti i dati sull'edilizia.
Ultima oraAsia contrastata, Hong Kong scende, Borsa chiude