
Tajani condanna l'aggressione russa e le dichiarazioni di Trump sull'errore a Sumy, sottolineando l'inaccettabilità della guerra.
"Non so di cosa si sia trattato" a Sumy, "ma i russi non hanno fatto 'un errore' quando hanno deciso di invadere l'Ucraina, violando qualsiasi regola del diritto internazionale: quando si fa una guerra e si scatenano attacchi di questo tipo ci possono stare pure gli errori ma sono inaccettabili, perché rientrano in una strategia complessiva, c'è sempre stato un attacco contro l'Ucraina. E anche se avessero voluto bombardare un'altra parte, sarebbe stata sempre parte di un'aggressione". Così Antonio Tajani commentando Donald Trump che ha affermato di aver saputo che nella strage a Sumy c'è stato "un errore".
L'Ucraina ha detto di essere disposta ad affrontare un dialogo, mi pare che la Russia non voglia affrontare questo dialogo se continua ad aggredire e a voler prolungare una guerra che ha provocato, perché la guerra è stata provocata dalla Russia. Quindi quello che è successo ieri è inaccettabile perché parte di una inaccettabile aggressione a un paese libero indipendente", ha sottolineato.