La Sezione disciplinare del Csm ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il "giudice-poeta", il magistrato del tribunale di sorveglianza di Perugia Ernesto Anastasio, che ha accumulato un arretrato di 858 fascicoli e che da dieci anni subisce contestazioni per i suoi ritardi. "È un magistrato che sostanzialmente rifiuta il lavoro", "gettando discredito sull'intera amministrazione giudiziaria" si legge nell'ordinanza che ha accolto la richiesta della procura generale della Cassazione. L'intervento serve a evitare "ulteriore grave pregiudizio" ai diritti del detenuti e al funzionamento del tribunale di sorveglianza di Perugia.
Potrebbe interessarti anche
Ultima ora
Marelli va avanti con la chiusura a Crevalcore
Ultima ora
Pichetto, stoccaggi gas al 95%
Ultima ora
Macron, 'Autonomia in Costituzione' in visita a Corsica
Ultima ora
Patto Ue, Vienna per evitare altre Lampedusa" (90 characters)"
Ultima ora
Wagner cerca di rinnovarsi con una nuova leadership