Martedì 16 Aprile 2024

Snowden: "Così gli 007 britannici possono spiare gli smartphone di chiunque"

E i sowftare, complicatissimi, hanno i nomi dei Puffi

Edward Snowden (Ansa)

Edward Snowden (Ansa)

Londra, 6 ottobre 2015 - Controllare gli smartphone senza che gli utenti possano fare qualcosa. L'accusa arriva dalla talpa del Datagate, Edward Snowden. Nel mirino ci sono gli 007 britannici, l'agenzia di sorveglianza elettronica britannica coinvolta nello scandalo, la Gchq. Secondo Snowden, l'agenzia  "può manipolare i telefonini ascoltando e scattando foto". 

LE ACCUSE - Si chiama "Smurf Suite", il software, secondo Snowden, con cui si possono controllare segretamente gli smartphone. Software sofisticati battezzati con i nomi di Puffi. "Con Dreamy Smurf - racconta Snowden - si possono accendere e spegnere all'insaputa dei proprietari, Nosey Smurf controlla il microfono. Per esempio, se il tuo telefono si trova nella borsa, il microfono si può attivare e si può ascoltare tutto ciò che avviene intorno a te".

Altra applicazione molto utilizzata è Tracker Smurf, meccanismo che consente di localizzare e seguire i passi con maggiore precisione rispetto al metodo delle triangolazioni delle torri cellulari, usate per le intercettazioni. La talpa rivela inoltre che esiste un programma, Paranoid Smurf, per proteggere le altre attrezzature e impedire che siano intercettate. Le agenzie di intelligence, conclude Snowden, "possono accedere a qualsiasi telefono attraverso un messaggio di testo che passerà inosservato a chi sarà controllato, un messaggio disegnato per essere inviato ad un numero di telefono come qualsiasi altro, ma che quando raggiunge il terminale resta occulto e non si mostra all'utente".