{{IMG_SX}}Londra, 19 maggio 2008. - Parte dalla rete il tentativo di rimonta di Gordon Brown. Il premier britannico ha lanciato su YouTube la versione on line del celebre 'question time', l'appuntamento settimanale durante il quale il primo ministro risponde alle domande dei parlamentari.

 

"Sono qui per rispondere alle vostre domande", dice ai navigatori del web il leader laburista in un video, «i politici hanno la possibilità di partecipare al 'question time'. Ritengo sia giunto il momento che anche il pubblico abbia questa possibilità».

 

Le domande, aperte a tutti, possono essere inoltrate attraverso una sezione speciale ('Ask the Pm', chiedi al primo ministro) della pagina di Downing Street su YouTube. Il procedimento non è così immediato: il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 21 giugno. Ma lo scopo è di trasformarlo in un appuntamento settimanale.


«Il mio obiettivo», ha spiegato in una conferenza di Zeitgeist a Londra, «è di permettere l'utilizzo di tutte le innovazioni che abbiamo a disposizione per migliorare i servizi pubblici di questo Paese e dare più potere a coloro che li usano». Dopo la sconfitta nelle elezioni amministrative del primo maggio, il primo ministro britannico sta cercando in tutti i modi di rinnovare la sua immagine. Accusato dal leader dei conservatori, David Cameron - che, invece, ha messo su Internet immagini della sua vita privata - di essere un «politico analogico nell'era digitale», ora il primo ministro si affida alla rete per tentare di risalire la china.