Bologna, 7 maggio 2008 - Convergente e coinvolgente, locale e personalizzata: sono gli aggettivi che meglio definiscono l'informazione, non solo digitale, di oggi e soprattutto del prossimo futuro. E' lo scenario che emerge dal TecnoMeeting dedicato a 'I sistemi editoriali del nuovo millennio' organizzato dall'Asig, che si è svolto presso la sede della Poligrafici Editoriale a Bologna. Un incontro prettamente tecnico, da cui però sono emerse alcune componenti fondamentali che prescindono dalla tecnologia. Numerose le aziende che hanno presentato le loro soluzioni di ultima generazione: Asig, Eidos Media, Sinedita, Telpress, Tera, Adobe, Censhare, Quark, Woodwing.


'Da e per il web', potrebbe essere lo slogan
più adeguato a descrivere per i non addetti ai lavori la filosofia comune a tutti i produttori, ovvero la massima integrazione sia fra le fonti che fra i differenti media su cui le notizie vengono oggi distribuite (carta, internet, telefonini e palmari, IpTv). Sì, perché pur rimanendo la carta il core business delle aziende editoriali, nessuna pensa di potersi 'fermare' al giornale cartaceo.
 

E questo perché le notizie hanno ormai una valenza che va oltre quella informativa, e che si può definire 'emozionale', perché coinvolge il lettore anche nella fase di produzione, non solo di fruizione. E' quello che viene comunemente definito web 2.0: contributi dei lettori che vanno dalla segnalazione al commento e all'invio di foto e video. Nuove fonti che pongono ai giornalisti nuovi problemi di verifica, ma che offrono un arricchimento praticamente infinito delle news.


E' innegabile ormai che che la Rete proponga una comunicazione più immediata, più accattivante (sopratutto grazie a immagini e video), e che impona anche la ricerca di nuovi modelli di business. E anche in questo settore le tecnologie di nuova generazione offrono soluzioni ad hoc per la pubblicità, permettendo livelli di personalizzazione dell'advertising che risultano sempre più graditi agli inserzionisti.