Mercoledì 16 Luglio 2025
REDAZIONE TECH

Arriva la pubblicità su WhatsApp: come funziona e cosa cambia

La app introduce questa funzione negli “Aggiornamenti”: ecco come viene tutelata la privacy degli utenti

La pubblicità arriva su WhatsApp

La pubblicità arriva su WhatsApp

WhatsApp cambia volto. Per la prima volta dal suo lancio, l’app di messaggistica più usata al mondo apre ufficialmente all’introduzione della pubblicità. Meta, la società proprietaria del servizio, ha annunciato l’arrivo di annunci commerciali nella sezione “Aggiornamenti”, che include sia lo Stato degli utenti sia i Canali, introdotti di recente come spazi di comunicazione creati da aziende, personalità e media. Non è ancora chiaro quando inizieremo a vedere i messaggi pubblicitari nella app nata nel 2009 da Jan Koum e Brian Acton con l’intento di dare agli utenti una piattaforma semplice e efficace per i messaggi veloci e senza pubblicità. Si tratta dunque di un grande cambiamento: vediamo come funziona.

WhatsApp: dove compariranno gli annunci

La pubblicità non sarà visibile nelle chat personali né nelle conversazioni private. Gli annunci verranno mostrati esclusivamente nella sezione “Aggiornamenti”, visitata ogni giorno da oltre 1,5 miliardi di persone. È qui che compariranno gli “status ads” (inserzioni all’interno delle storie degli utenti) e i “canali promossi”, ovvero spazi sponsorizzati che verranno suggeriti in base agli interessi dell’utente.

Meta ha introdotto anche la possibilità di sottoscrivere abbonamenti a pagamento ai Canali, una funzione simile a quella già presente su altre piattaforme come Telegram o Instagram. Gli utenti potranno così accedere a contenuti esclusivi di creator, aziende o testate giornalistiche in cambio di una quota mensile. Secondo quanto annunciato, Meta non tratterrà commissioni sugli abbonamenti almeno per il primo anno.

Questa novità rappresenta un cambio di strategia importante per WhatsApp. Fino a oggi l’app aveva mantenuto un’impostazione “pulita” e senza inserzioni, al contrario di altri servizi del gruppo Meta come Facebook e Instagram. Ora WhatsApp punta a diventare una piattaforma più ampia, simile ai modelli asiatici come WeChat.

Come funziona la privacy e il targeting pubblicitario

Dopo l’integrazione di Meta AI nella piattaforma, la compagnia diretta da Mark Zuckerberg introduce i messaggi promozionali, dunque. Il comunicato specifica che le inserzioni non si baseranno sulle conversazioni personali. I messaggi, le chiamate e i gruppi restano protetti dalla crittografia end-to-end e non verranno utilizzati per profilare gli utenti. Gli annunci si baseranno invece su informazioni generiche e limitate: paese e città, lingua, canali seguiti e interazioni precedenti con contenuti pubblicitari.

Un altro aspetto sottolineato da Meta riguarda la privacy. Il numero di telefono degli utenti non sarà venduto né condiviso con le aziende inserzioniste. Inoltre, gli utenti non vedranno pubblicità personalizzate in base ai loro messaggi o alla lista dei contatti. Come detto, l’esperienza pubblicitaria sarà confinata alla sezione “Aggiornamenti”, lasciando intatta l’interazione nelle chat private.

"Da anni – si legge nel messaggio dell’annuncio di Meta - parliamo del nostro obiettivo di sviluppare un business che non interferisca con le chat personali e crediamo che la tab Aggiornamenti sia il posto giusto per queste nuove funzioni".