Lunedì 23 Giugno 2025
REDAZIONE TECH

Scoperto un nuovo pianeta nano ai confini del Sistema Solare: è 2017 OF201

Questo corpo celeste è un mondo ghiacciato finora sconosciuto è stato immortalato da alcuni telescopi in Cile e alle Hawaii. Ma ancora non sappiamo come sia finito al limite del nostro sistema

Scoperto 2017 OF201, un nuovo pianeta nano ai confini del Sistema Solare

Scoperto 2017 OF201, un nuovo pianeta nano ai confini del Sistema Solare

Roma, 26 maggio 2025 – Si chiama 2017 OF201 e, come ha confermato l'Unione Astronomica Internazionale pochi giorni fa, si tratta di un nuovo pianeta nano situato oltre l'orbita di Nettuno. Con un diametro stimato tra 550 e 850 chilometri è corpi celesti scoperti negli ultimi anni nella regione esterna del Sistema Solare.

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Chi ha scoperto il nuovo pianeta

Un team di ricercatori guidato da Sihao Cheng ha identificato il pianeta analizzando dati d'archivio raccolti tra il 2014 e il 2018 dai telescopi Blanco in Cile e Canada-France-Hawaii alle Hawaii. L'oggetto ‘misterioso’ è stato osservato in 19 immagini distinte, confermando la sua esistenza e tracciando la sua orbita. Cheng, insieme a dottorandi dell’Università di Princeton, ha scoperto il possibile pianeta nano mentre era impegnato nella ricerca del potenziale “Pianeta 9”, un ipotetico corpo celeste nascosto i cui effetti gravitazionali potrebbero spiegare il curioso raggruppamento di oggetti lontani oltre Nettuno.

Come è arrivato questo pianeta ai confini del nostro Sistema Solare?

Non siamo di fronte a un corpo celeste di cui conosciamo già qualcosa ma ad una eccezione. Perché si tratta di un pianeta che non segue lo schema di raggruppamento degli altri oggetti transnettuniani. Come questo corpo celeste sia arrivato ai confini del sistema solare resta un mistero. Gli sperti ipotizzano che, forse, sia il risultato di incontri ravvicinati con un pianeta gigante come Giove o Nettuno, che lo avrebbe spinto in un’orbita molto ampia. Oppure, quando fu originariamente espulso, potrebbe essere finito nella cosiddetta Nube di Oort prima di ritornare. La Nube di Oort è ritenuta una sfera di antichi oggetti ghiacciati che circonda il sistema solare. Ma una cosa la sappiamo: questo corpo celeste appena scoperto segue un'orbita altamente ellittica, avvicinandosi al Sole fino a 45 unità astronomiche (AU) e allontanandosi fino a circa 1.700 AU, impiegando circa 25 mila anni per completare un'orbita completa.