
Per l'ex dirigente di Sony, Nintendo non è una concorrente di PlayStation
L’ex dirigente di Sony, Shuhei Yoshida, storico volto della divisione PlayStation, ha recentemente condiviso interessanti retroscena sulla percezione interna di Nintendo all’interno dell’azienda giapponese. E lo ha fatto durante un’intervista al podcast ‘Kit & Krysta’ spiegando come, nei report interni di analisi di mercato condotti da Sony, Nintendo raramente venga considerata una diretta concorrente della PlayStation.
“La vera competizione è tra PlayStation e Xbox”
“All’interno di Sony, anche quando si fanno analisi di mercato, Nintendo non compare. La vera competizione è tra PlayStation e Xbox. Non è che si ignori Nintendo, ma semplicemente si ritiene che parli a un pubblico diverso” ha rivelato Yoshida, secondo cui Nintendo ha da sempre puntato a un target più giovane, con console come Wii e Switch che attirano famiglie e bambini. Per Sony, questo non rappresenta una minaccia, anzi: la crescita di questi sistemi viene vista come un’opportunità per ampliare il pubblico videoludico, creando un bacino di nuovi utenti che, crescendo, potrebbero avvicinarsi al mondo PlayStation.
Ma in Giappone le cose stanno diversamente
L’ex dirigente di Sony ha però precisato che questa visione varia notevolmente tra i mercati, e in particolare in Giappone il contesto è ben diverso: “In Giappone Nintendo è fortissima, mentre Xbox quasi non esiste. Lì la vera competizione è tra Sony e Nintendo. Perciò il team PlayStation giapponese vede Nintendo chiaramente come un concorrente diretto, cosa che non avviene nel resto del mondo, dove il confronto è più con Xbox.” Un cambiamento di prospettiva, tuttavia, potrebbe essere all’orizzonte. Mentre Xbox abbraccia sempre di più il multipiattaforma, allontanandosi dalla rivalità diretta, l’arrivo di una nuova e più potente “Switch 2” potrebbe rappresentare una sfida reale per PS5, soprattutto se riuscisse a conquistare una fetta più ampia di utenti adulti. In un mercato dell’intrattenimento sempre più affollato, la concorrenza per Sony non arriva solo da Nintendo o Xbox, ma da tutte le forme di svago digitale: Netflix, smartphone, PC, Disney+ e social media.