Giovedì 11 Aprile 2024

Gli oggetti hanno un cuore, fitness tracker misura i battiti

Vedere per credere: i dispositivi digitali rivelano la presenza di attività cardiaca anche nelle cose di tutti i giorni. Ecco il motivo

(Foto: Abacus News/YouTube)

(Foto: Abacus News/YouTube)

C'è un cuore che batte nel petto di in ogni cosa, rotolo carta igienica incluso. Se non ci credete, guardate questo video pubblicato dal portale cinese Abacus, che, imbeccato da alcuni utenti, ha testato un fitness tracker Xiaomi Mi Band 3 su vari oggetti di uso comune, ottenendo risultati esilaranti. HANNO TUTTI UN CUORE Il video parla chiaro: il rotolo carta igienica ha una frequenza cardiaca di 81 battiti al minuto. Ma non è l'unico oggetto inanimato che prende sorprendentemente vita: il cuore della banana batte 77 colpi al minuto, mentre quello della tazza da caffè se la prende leggermente più comoda, con 72 pulsazioni ogni sessanta secondi. Non si tratta tuttavia di un banale malfunzionamento del wearable di Xiaomi. Ripetendo l'esperimento con un Apple Watch Series 4 e con uno Smartwatch Android Wear si nota che variano i numeri, ma non la sostanza: la carta igienica sembra nascondere al suo interno un muscolo cardiaco in salute. CHE COSA È SUCCESSO? La spiegazione del curioso fenomeno tira in ballo il meccanismo di funzionamento dei fitness tracker. Semplificando ai minimi termini, gli orologi emettono una luce verde che viene assorbita dal flusso sanguigno, consentendo di stimare le pulsazioni del cuore. La tecnica, chiama fotopletismografia, è suscettibile all'interferenza della luce riflessa, che può mandare il confusione il sensore. Questo non significa che i fitness tracker siano poco affidabili: i "battiti falsi" dipendono dalle radiazioni luminose che rimbalzano sugli oggetti inanimati, cosa che non accade quando il dispositivo si trova invece a contatto con la pelle.