Come in Star Wars: nel 2022 (forse) la prima gara per auto elettriche volanti

Gli Airspeeder Mk3 sono dei droni comandati a distanza, che potrebbero presto ospitare dei piloti per una folle corsa in stile Guerre Stellari

Un prototipo di Airspeeder Mk3 (Foto: Alauda Aeronautics)

Un prototipo di Airspeeder Mk3 (Foto: Alauda Aeronautics)

Nel 2022 lo sport motoristico potrebbe dare il benvenuto alla prima competizione dedicata alle auto elettriche volanti. Per gli appassionati del genere, si tratta di uno scenario che rimanda alla corsa degli "sgusci" (podracer, in inglese) di Star Wars: l'apripista di questa nuova classe di veicoli si chiama Airspeeder Mk3 ed è prodotto dall'azienda Alauda Aeronautics, che quest'anno ne testerà le potenzialità su pista in una gara telecomandata, senza piloti nell'abitacolo.

Droni o auto volanti?

Per fugare subito qualsiasi di dubbio, occorre chiarire che al momento l'Airspeeder Mk3 è a tutti gli effetti "solo" un drone. Per la precisione di tratta di un ottacottero elettrico del peso di 100 chilogrammi, dotato di quattro braccia e otto rotori, che gli consentono di staccarsi da terra e volare a una velocità massima di 120 chilometri all'ora. Il precedente modello, chiamato Mk2, era meno agile e prestante: il nuovo modello, fanno sapere da Alauda Aeronautics, può invece contare su propulsori con potenza quasi doppia ed è in grado di affrontare curve strette come un'auto di Formula Uno, nonostante si muova per via aerea.

Gara a distanza

"Le prime gare al mondo per auto elettriche saranno il motorsport più eccitante del pianeta", ha dichiarato in una nota ufficiale Matt Pearson, fondatore di Alauda Aeronautics. Attualmente l'azienda è al lavoro per produrre un'intera squadra di Airspeeder, che debutterà prossimamente in una corsa che avrà luogo in Australia, con i mezzi comandati da remoto. Per evitare che i veicoli si scontrino mentre sfrecciano in aria, ogni Airspeeder farà affidamento su dei sensori LIDAR (Laser Imaging Detection and Ranging), una tecnologia che permette di calcolare la distanza dagli oggetti grazie a un impulso laser. Tra le altre cose, i test in Australia serviranno proprio per verificare l'efficacia di questo sistema di sicurezza, che dovrebbe creare una sorta di "campo di forza virtuale" intorno all'auto volante.

La prima corsa con piloti veri

Se i test su pista avranno successo e gli Airspeeder Mk3 si dimostreranno validi, il passo successivo consisterà nell'adattare la tecnologia per ospitare un pilota in carne e ossa. L'obiettivo dichiarato di Alauda Aeronautics è di organizzare la prima corsa per auto elettriche volanti con equipaggio entro la fine del 2022. Per quanto richiami un immaginario ancora abbastanza fantascientifico, l'iniziativa si inquadra in realtà in un filone di ricerca molto serio e attuale, che si pone come obiettivo di ridimensionare l'impatto ambientare degli sport motoristi, sviluppando tecnologie sostenibili eventualmente spendibili anche in ambito civile.