{{IMG_SX}}Pescara, 22 gennaio 2008 - È stato arrestato M.R., 19 anni, di San Giovanni Teatino (Chieti) che lo scorso 14 gennaio colpì con il piede di ferro di una sedia un compagno di classe ferendolo seriamente. L'ordine di custodia cautelare è stato eseguito dagli uomini della Squadra Mobile su disposizione del gip di Pescara Maria Michela Di Fina. Per lui le accuse sono di lesioni gravi e discriminazione razziale. Il giovane è stato posto ai domiciliari. Questa vicenda di bullismo aveva suscitato in Abruzzo fin dal primo momento enorme impressione.

 

Oggi gli investigatori nel ricostruire i fatti hanno evidenziato come il ragazzo avesse avviato gli episodi di intolleranza fin dall'inizio dell'anno attraverso continue azioni di discriminazione a sfondo razziale essendo il compagno di classe, un minore di 17 anni, di origine venezuelana.

 

Poi l'azione violenta che aveva portato a colpire il minore con la spranga alla testa, alla spalla e al braccio. Proprio per i colpi ricevuti il giovane ferito è stato sottoposto anche a intervento chirurgico al setto nasale.

 

Le indagini non sembrano ancora concluse. Forse si sta cercando di verificare se il ragazzo ferito possa essere stato discriminato anche da parte di altri compagni di classe. Intanto, il bullo si è difeso sostenendo di essere stato provocato dalla vittima.