{{IMG_SX}}Roma, 15 novembre 2007 - Il bullismo è uno dei mali più gravi che affligge la società italiana. Un male che non è incurabile e può essere sconfitto soltanto grazie alla mobilitazione di tutti. Per questo, quotidiano.net e Quotidiano Nazionale firmano la petizione lanciata dalla marchesa Eleonora Frescobaldi e dalla giornalista e scrittrice Flaminia Momigliano e rivolta a tutta la società civile perchè prenda coscienza della situazione. Ecco il testo integrale del documento:

 

AI GENITORI

Mettiamoci serenamente in discussione, consci che il nostro è uno dei "mestieri" più difficili. Questa lettera/ manifesto è per tutti noi: per chi, anche lu vittima più o meno cosciente, ha un figlio bullo e per chi ha un figlio perseguitato e non sa cosa fare per aiutarlo. Il bullismo è una piaga sociale devastante, dilgante, che inizia in tenera età e purtroppo si "perfeziona" nel tempo. Combattiamola oggi per eliminarla domani.

AI BULLI

Possiamo anche capire che esiste in voi il desiderio di emergere, di avere seguito, di sfogare una rabbia e un disagio che vi consuma. Ma che razza di capobranco è uno che si diverte a sovrastare, sopraffare, ledere una persona più debole? Perchè lo fate? Domandatevelo e, se non trovate, la risposta siamo qui per aiutarvi. Ricordate però che tutti sono capaci di prendersela con chi non può o non riesce a difendersi e questo è proprio solo dei vigliacchi. Pochi sono quelli che hanno la forza di proteggere i fragili e queste sono le persone che hanno il senso dell'onore. A quale gruppo volete appartenere?

ALLE VITTIME

Basta subire violenze, basta accettare soprusi fisici e mentali! La società vi può e vi deve aiutare, intervenendo non solo con le parole, ma anche con i fatti e legalmente. Ci sono i vostri genitori, con i quali magari avete difficoltà a parlare sia per disagio sia per paura di subire ulteriori ritorsioni da parte dei vostri aguzzini, ma sappiate che la vergogna è solo di chi vi fa del male e il male appartiene al carnefice e non a voi! Non isolatevi, perchè il silenzio è devastante come un tarlo che consuma; uscirete dall'angolo in cui vi siete messi per paura e dove il terrore vi ha relegato, troverete solidarietà, aiuto, soluzioni impensate, non sarete più soli nella vostra disperazione e riprenderete a vivere, com'è giusto che sia in quanto è il vostro diritto primario. Siamo in molti, più di quanti possiate immaginare e siamo qui per voi. Aiutateci a isolare il bullo, come se avesse una grave malattia infettiva che ha bisogno di cure particolari e non ci saranno più vittime.

ALLE ISTITUZIONI

Un atteggiamento lassista nei confornti di questo fenomeno significa creare una nuova delinquenza. Troviamo una soluzione pratica che possa essere attuata con semplici procedure. Aiutateci a prevenire con i fatti e non con le parole, perchè i giovani crescano sani: loro sono il nostro futuro. Noi firmatari siamo disponibili a parlare ai ragazzi e a portare le nostre esperienze di vita nelle classi e al di fuori. Madre Teresa di Calcutta ha detto: "Quello che voi potete fare noi non lo possiamo fare e quello che noi possiamo fare voi non lo potete fare. Ma, insieme, possiamo fare qualcosa di bello. Io sono quello che sono attraverso quello che tutti noi siamo".
Grazie.

Eleonora Frescobaldi
Flaminia Momigliano
Xavier Jacobelli
Giancarlo Mazzuca